
9 vittorie, 16 pareggi e 13 sconfitte. 30 reti realizzate e 32 subite. Solo un punto separa il Palermo dalla salvezza: termina a 34 con la Pistoiese, scendendo di categoria con i toscani, la Cavese ed il Catanzaro. La promozione vede trionfare la Lombardia: passano in SERIE A l’Atalanta, il Como e la Cremonese. Vi chiederete le ragioni di un fallimento, che con questa squadra sembrò un vero scempio. Semplice: senza Lopez e De Rosa, non poteva essere la stessa cosa. Massimo De Stefanis risulta il cannoniere e non era un attaccante. Si passa dall’allenatore col colbacco Giagnoni al suo secondo Landoni, ma in soldoni la solfa non cambia. La prima discesa di categoria per i Rosanero arriva all’ultima giornata: inutile la vittoria sul Monza dopo il discusso pari di Cremona (3-3 con diverse ombre oltre a quella del Torrazzo). Spicca il 5-0 rifilato ad ottobre al Pescara alla Favorita e lo 0-3 rimediato sempre in casa al cospetto della Triestina, alla prima dopo il giro di boa. Due risultati che mostrano un evidente diverso stato allo stadio. Infatti il ritorno è disputato col freno a mano e anche il Padova ci espugna. Pochi assi nella manica, anzi un due di picche: Francesco La Rosa ed Hubert Pircher.
Dario Romano
ILPALERMO.NET