
Mentre già dal 1898 il Genoa si aggiudicava la coppa donata dal Duca degli Abruzzi, che vale il titolo di Campione d’Italia, nel meridione prende vita la prima, vera competizione. Il Palermo Foot-Ball Club, dal 1907, ha adottato i colori Rosanero che regalano subito il sapore dolce. Arrivano due affermazioni contro il Messina FC che valgono la WHITAKER CHALLENGE CUP. Lo sbarco di Sir Thomas Lipton a Palermo, non ci porta soltanto il tè, ma una gran bella coppa. L’imprenditore scozzese non è stato soltanto un magnate, ma anche un mecenate. Portano il suo nome diverse competizioni dallo stesso patrocinate: il mondo della vela e del neonato football ringraziano doverosamente. La LIPTON CHALLENGE CUP non va assolutamente confusa con il torneo che vede confrontarsi URUGUAY e ARGENTINA in incontri che fanno da preludio alla prima finale, datata 1930, della RIMET CUP. Questa coppa mastodontica da conquistare è soltanto affare tra Sicilia e Campania. A contendersela, sono le due espressioni calcistiche partenopee, Naples FBC e Internazionale Napoli, e le maggiori isolane dell’epoca, il Palermo FBC ed il Messina FC. Come voluto dallo stesso Sir Thomas, il trofeo verrà assegnato definitivamente a chi avrà la meglio per ben cinque volte. La foto immortala i Rosanero il giorno della prima disfida contro il Naples: un boccone amaro, con l’esito di un 4-2 pesante da digerire. Il prossimo piatto, avrà il sapore della rivincita. Altro che babà: la COPPA LIPTON sarà dolce come i cannoli. Nel 1915 è finalmente servita su un piatto d’argento: arriva la ‘quinta’. Adesso, non è neanche un cimelio. Sparita, fusa o acquistata da un antiquario. Dispiace, ma pensateci bene: anche il Palermo ha il suo Sacro Graal.
Dario Romano
ILPALERMO.NET